Romeo e Giulietta
Dalla quarta fila
vedo il palco
un deserto rosso intorno
velluto consumato
dal plauso dei tempi
lo spettacolo tarda
e non inizia
col tendone nero
nessun faro, occhio
che si aspetti
Romeo e Giulietta
dalle quinte non hanno parti
copione, né costume
non si baciano, non c’è veleno
nudi e crudi somigliano appena
a due attori ammansiti
l’uomo abbia pudore
e nulla inventi
sembra buona l’ultima
con il gobbo muto
messe in scena esemplari
taglia pure le preghiere
l’ultima mossa
ovazioni e rose
a quel non essere
che ha vergogna di cantare.
Salvatore Leone 2013
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che spettacolo : musica assolutamente fantastica e parole degne di un palcoscenico.
Si la immagino così, assolutamente in scena 😉
Uno strano sipario il tuo! 🙂
Musica bellissima!
E’ un sipario strano recitare in tempi di carestia…dell’essere…