L’ambulante di strada
Da bambino detestavo quell’uomo
ambulante di strada con Ape e raucedine
farfugliava parole, ortaggi
che mai fu chiaro cosa spacciasse
se non rabbia, un po’ di freschezza
con la testa sotto il cuscino
io avevo paura
ancora oggi distoglie dal sogno
in preda a panico e tremore
è un urlo deforme, attanaglia
chiudo le persiane senza una ragione
e come uno stupido
non comprendo questo mio terrore
Salvatore Leone 2014
Ognuno di noi ha le sue paure. Molto bella 🙂
E’ vero, anche se a volte sono inspiegabili! Ciao lila!!!
Ciao Salvatore! Ma la maggior parte delle paure che abbiamo non sono razionati infatti. Un sorriso 🙂 Lila
Già 😉 Buona serata a te!
L’inconscio ha serratura e chiave; difficile è interpretare.
Molto bella davvero 🙂
E’ vero Davide, grazie! 🙂
A te!
si combatte spesso con le proprie paure : parlarne, magari anche in versi, aiuta. In ogni caso coinvolgente la rappresentazione che ne hai dato. Ciao
Ciao Rosario, grazie!
Diceva un saggio: “si ha paura di ciò che non si conosce”
Però è anche vero che la paura è una reazione soggettivamente misteriosa, quindi almeno in parte,inspiegabile.
I bambini, poi, sono particolarmente disposti a fantasticare mostri.
Il problema è se la paura non viene stemperata negli anni.
E così diventa un incubo.
Un saluto
Credo sia la paura di non poter più distinguere la mercanzia dal sogno 😉 Un saluto a te Isidoro!