Qualcuno mi spieghi
qualcuno mi spieghi
com’è fatto un uomo
non so guardarlo
vedo flotte di piccoli specchi
che brillano in balia del vento
cani – abbattuti di fianco
dategli un ruolo, l’osso
vive giocattolo dentro una scatola
ha le istruzioni per l’uso
la garanzia del veleno
per due monete d’oro
si è messo a ragliare
orecchie lunghe e forti
incisivi da testare
il manto lucido di un ciuco
lasciatelo rotolare nei fanghi
allevato come un verro tutto rosa
compiaciuto dalla pozza – adipe
che lo compone
sento che canti – uomo
grugnisci soave, attendi il giorno
del sanguinaccio rosso
Salvatore Leone 2015
http://francescofiumarella.com/2015/05/27/join-the-project-bloggers-in-the-world-project-a-film-by-francesco-fiumarella/#8230 partecipa!
E’ un grido di rabbia il tuo scritto che sembra un quadro tanto è scritto bene!
Grazie lila! Del verro non sfugge nulla e si scrive bene 😉
Bella e potente. Ci pensavo giorni fa anch’io: non so guardarlo vedo flotte di piccoli specchi In queste immagini crude , di bestie da macello.
E ci soffermiamo a guardare! 🙂