Mi diverte
mi diverte
la condensa sulle finestre
d’inverno, la lingua
abbandonata sul parabrezza
di sera, dove l’indice ricrea
storni e profili d’uomo
che d’un tratto colano
è distanza, un fiato dentro
e chissà lì fuori
se t’ama il freddo
mi placo
di brina all’alba
degusto vetri umidi
cieli annacquati
di un bagliore in frantumi
Salvatore Leone 2015
Un piacere che risale all’infanzia…
Di cui, però, non ho perso l’abitudine 🙂
E’ bellissima sai? Un sorriso caro Salvatore.
Ciao lila! Un saluto e un sorriso a te cara!
Mi piace tanto Salvatore. Sei molto bravo.
Grazie Emilia, buona Domenica!
A te 😉
Molto belle tutte le tue poesie, difficile dire quale io preferisca, forse Gerusalmme e Mi diverte.
Spero di tornare a leggerti
Grazie Italo, contento delle tue letture e di averti qui. A presto!
grazie a te di leggermi
Italo