Stato prolisso di verginità
ci sono madri
alcune madri che raccontano fiabe
messe così, di profilo
che sia pudore, discrezione
e denti stretti
l’ansia di non saperla giusta
e mai darla vinta
al principiare del fortuito epilogo
spesso travisano la gioia
nel balbettio
terrorizzate da un sorriso di troppo
si vantano dei seni bianchi
che nutrono, abbracciano figli
in pose austere
dimentiche di vita
quasi uno stato prolisso
di verginità
cosa vuoi che io sia
un lattante esperto
nel breve rigurgito del vivere
un uomo piccolo
che si è inventato tutto
un po’ alla volta
col brutto vizio di leccare
intorno
cosa vuoi che faccia
mi hanno carezzato
insegnato la vergogna
biasimato sempre
per ogni santa volta
te la sei fatta addosso
Salvatore Leone 2016