Malerba
Il ribelle, il disobbediente
del giorno
che si profuma per sfizio, noia
ed apre bocche d’aria viziata,
l’infuriato per diletto
dei No e dei contrari
a prescindere dal sole
non è buono per la semina,
si urtica di pelle
a scivolarmi sopra
malerba
di un rantolo
che intreccia radici
al biancore dei germogli
prato sommesso, docile
che si lascia seviziare soltanto
nell’inclinazione dell’alba
fresca rugiada
di un battesimale
che mi conclude
Salvatore Leone 2016
Un’alba rugiadosa che riesce a rendere più docili….
Sempre speciali i tuoi originali versi, Sal, un saluto,silvia
Grazie Silvia, un caro saluto a te, buona serata.