Se fossero poesie
malformate
con difficoltà respiratorie
e labbra piccole
un ritardo cognitivo
della parola
mollezza congenita
delle braccia, un cuore
grande tre pugni
movimenti del tutto involontari
espressione immobile
che mi lava gli occhi
vorrei sacrarne l’aria.
Salvatore Leone 2016
Quei nostri versi, che talvolta non approviamo, rispecchiano le sensazioni più profonde e spontanee d’animo….
Mi è piaciuto leggere così, questa tua, Sal
Buon inizio di settimana e un sorriso,silvia
Grazie Silvia, si, quando la poesia si priva di ogni finzione è quel che succede. Buona Domenica, a presto!
Che magnifica scoperta… sia il pezzo musicale (ch’è nelle mie corde) sia questo Salvatore come poeta…
Grazie Marianna 🙂