Danza per Salomone
Conteso tra luna e sole
figlio spartito a carne viva
cado nel bianco degli occhi
spalancando vento di braccia,
ossa leggere di rosa. Posatele nell’argento
che confonde la notte e i fuochi.
Danza per Salomone,
ho gambe scure, rimango piccolo
e bastardo, il petto mi brucia
ogni giorno. Nessuna madre
mi ha baciato, e trascinato nell’ombra.
Ho i piedi nel sangue
d’alba.
Salvatore Leone 2017
Ma che bella!!!
Grazie Alessia!
☺
Una fragilità d’animo accentuata, per la mancanza di quell’affetto necessario alla vita in crescita
Sempre speciali i tuoi versi, Sal, buon fine settimana e un sorriso,silvia
Grazie, buon fine settimana a te 🙂