L’innocenza del fuoco
si è consumato
nel peggiore dei modi
lentamente, nello strofinio
dei corpi, rossore
dal sapore buono
guarda un po’
che ti combino
che si fa luce
spiegasti
ed io, un’ombra cinese
tremolio sulla parete
che non tace di battere
un alone bruno
messo a terra, rivoltato
vento trattenuto
di un sospiro che non brucia
neanche a perdere
il fiato, breve
non colpevole
che il fatto non sussiste
mano sul petto
davanti a Dio e l’ultimo rantolo
che mi appiccava fuoco
nella finta del muro
purchè veemente
Amore concepito
da perfetto mio ignorante
all’oscuro di tutto
e di aver pianto
Salvatore Leone 2016
sempre intense e tangibili le tue composizioni
non necessitano per me commenti, ma mi è venuto questo piccolo segno da lettore, che nulla aggiunge, nulla toglie
alla prossima!
Grazie Erospea, è il miglior commento, che nulla toglie, e nulla aggiunge 😉 Alla prossima.
Come Erospea, passo…per il tuo sentire, per il mio sentire. Buona serata Salvatore e grazie!
Grazie Lila 🙂 Buongiorno.
🙂
Grandi emozioni nella lettura dei tuoi versi
Felice sera e un saluto,silvia
Ciao Silvia grazie, e bentornata! Buona serata a te.
Buongiorno Salvatore, se il tempo lo permette godrò ancora di quqlche giorno di mare, cari saluti