_

367688444_344198881267173_8712310356943407859_n

Non ho Nessuno per cui danzare,
Erode è morto, si è accasciato.
La strage degli innocenti fu compiuta
al tuo giovane petto, mi abbandonai
delirio e pazzia di tutte le madri.
Così, pieno di gioielli e sudori.
Bisogna mordere la bocca a chi dà
un nome alle cose, ai fiori, ancheggiare
e prostituirsi, allargare i seni prima del diluvio
o della pietra raccolta in terra.
Non ho nessuno per cui danzare,
se non per te, un nome rosso e amaro.
Non esistono fremiti che ricevono grazia
lame si ergono, le teste si adagiano nei coralli.
Sono danzatrice, sono il Decollato.
Neanche i tramonti mi risparmiano.
Si muore giustificati dalla sola bellezza.
Si muore allo sbattere dei fianchi.

sl

4 thoughts on “_

Leave a comment