Fermi a pagina 375 – epilogo
i libri si toccano così
dall’ultima pagina all’esordio
e non c’è storia, indice umido
oppure percorso
si anticipano i tempi grevi
è la fretta di scivolare
nella fine di ogni cosa
che sia lieta o turbolenta
e ci sentiamo empi, colti
di un epilogo senza prologo
simili a granchi, teste velate
e demonicchi, ci muoviamo a ritroso
da destra a manca
perchè un uomo che conta
ha sempre l’ultima parola
una lacrima che non ha inizio
Salvatore Leone 2014
Decisamente non mi stanco di leggerti.
Non mollare…
😀 Grazie!
ti dorò la seconda parte è autentica poesia, complimenti
Grazie Flavio!